Un fascio di luce passa dal mezzo 1 al mezzo 2 che è una lastra con indice di rifrazione n2 per poi passare nel mezzo 2. Ne risulta che il fascio emergente è parallelo al raggio incidente, cioè q1=q3. Senza la lastra, il raggio avrebbe seguito il cammino indicato in asterisco *.
il cammino del raggio di luce è: mezzo1-2-1.
Uso Snell sulla superficie superiore:
senq2= (n1/n2) senq1
uso Snell sulla superficie inferiore: senq3=(n2/n1)senq2
sostituisco ed ho: senq3= (n2/n1) [(n1/n2) senq1] = senq1 dopo aver semplificato n1 ed n2
cioè senq3=senq1
quindi q3=q1 angolo emergente è uguale all'angolo incidente
la lastra non modifica la direzione del fascio, ma lo sposta parallelo a se stesso. Il dispositivo serve a spostare il fascio parallelo a se stesso.
Calcolo il segmento CD=ACsen(q1-q2)
AC= t/cosq2 da cui t= ACcosq2
CD= (t/cosq2) [sen(q1-q2)] = [t(senq1cosq2 – cosq1senq2) / cosq2] =
= t[(senq1cosq2)/cosq2 – (cosq1senq2)/cosq2] = tsenq1 [1-(cosq1/cosq2) (n2/n1)] = d
CD=d = differenza di cammino tra il raggio originale ed il raggio rifratto.
con t= spessore della lastra
si consiglia di seguire il video e le foto relative.