Estrazione del DNA da vegetali reperibili in casa
Ingredienti:
100 g di banana o altri vegetali (cipolla, mela, pera, kiwi, piselli) ; 3 g di sale da cucina; succo d’ananas; ghiaccio; 100 cc acqua distillata; 10 cc di detersivo liquido per piatti; alcool.
Ulteriori materiali:
becker da 100cc; becker da 200cc; pentola; forchetta; tagliere; bilancia; siringa; vaschetta; coltello.
Metodo:
Il DNA contenuto nel nucleo delle cellule dei vegetali usati a tale scopo, deve essere liberato dalle membrane in cui è racchiuso e dalle proteine (istoni) a cui è avvolto. Dopo aver sbucciato e frammentato il vegetale scelto ed aver ottenuto una poltiglia, se ne versa una parte in un becker da 100cc con del detersivo per piatti. Il detersivo per piatti serve per poter demolire i costituenti delle membrane in quanto contiene tensioattivi in grado di sciogliere i lipidi delle membrane cellulari e di quelle del nucleo. La poltiglia viene portata a 60°C per accelerare e favorire il processo e per disattivare degli enzimi quali la DNasi che potrebbero degradare il DNA. Dopo 15 minuti, si raffredda la poltiglia ponendo la provetta in una vaschetta con del ghiaccio per evitare che la permanenza a quella temperatura per lungo tempo possa degradare il DNA frammentandolo. Dopo si filtra il materiale così ottenuto e si fa passare solo il DNA e non i residui cellulari. Si rende visibile il DNA facendolo precipitare in alcool per poter essere osservato al microscopio colorandolo con coloranti nucleari.
Procedura:
Si prepara una soluzione con 3 grammi di sale e 80 cc di acqua distillata in un becker da 100 cc e vi si aggiungono 10 ml di detersivo per piatti con una siringa e si porta la soluzione a 100 cc con acqua distillata. Questa è la soluzione di estrazione che viene versata nella poltiglia di frutta. Si pone il tutto a bagnomaria a 60°C mescolando; dopo 15 minuti, si pone il becker con la soluzione e la poltiglia in una vaschetta con ghiaccio e lo si toglie dopo 5 minuti. In seguito, si filtra con un colino e carta da filtro (carta rotolo da cucina) ottenendo un liquido contenente il DNA. Un ulteriore passaggio è quello di demolire gli istoni usando la bromelina del succo di ananas perchè è un enzima proteolitico (che demolisce le proteine). Le dosi sono 5 cc di soluzione filtrata e 1cc di succo di ananas, si lascia agire 2-3 minuti.
Si aggiunge una pari quantità di alcool freddo alla soluzione filtrata ottenuta per 5 minuti, tutto ciò per far precipitare il DNA. Con un'ansa di metallo, fatta di filo metallico terminante in un uncino, si preleva un po' del DNA, che si presenta come una massa biancastra filamentosa, e lo si pone sul vetrino portaoggetto; vi si pongono alcune gocce di colorante nucleare, mediante un contagocce, e si monta col vetrino coprioggetto. I coloranti nucleari sono coloranti per nucleo, come Toluidina, Blu di Metilene, Aceto-Orceina.
Conclusione:
Al microscopio si osservano dei puntini filamentosi blu.
